Ha appena compiuto 20 anni, lo scorso 12 luglio, ma dimostra di avere personalità da vendere e numeri tecnici importanti.
Attila Filkor non ha impiegato molto per far capire di che pasta è fatto: sono bastate alcune partite di precampionato e in particolare i 25’ giocati nella bolgia dell’Arechi di Salerno per far emergere un giocatore che potrà dare molto alla stagione del Sassuolo e, in prosepttiva futura, all’Inter, squadra che lo ha scoperto su un’isola ben lontana dalla sua Ungheria.
Filkor è nazionale ungherese giovanile, prima nell’Under 19 e ora nell’Under 21 (è già andato a segno contro il San Marino pochi giorni fa, il 19 agosto, in una partita valida per qualificazioni all’Europeo di categoria vinta dall’Ungheria per 5-0, per la cronaca ha segnato l’ultima rete), e rappresenta una delle principali speranze per il calcio magiaro.
Ma anche per l’Inter il neroverde Filkor rappresenta molto. Basta trascrivere una dichiarazione rilasciata qualche tempo fa dall’amministratore delegato della società nerazzurra Rinaldo Ghelfi: «Al termine di questa stagione 2008/2009 Filkor rientrerà nell’Inter in prima squadra, rimanendoci, per formare con Balotelli, Bolzoni e Santon lo zoccolo dell’Inter del futuro».